Come vento cucito alla terra di Ilaria Tuti

Cari lettori, 

oggi parliamo di "Come vento cucito alla terra" di Ilaria Tuti, sarà una recensione sincera, attenzione: astenetevi dalla lettura voi perbenisti a cui piace tutto a prescindere.










Recensione


Dopo avere letto anni fa Fiore di roccia, non potevo non affrontare questa lettura,  che  però mi ha lasciato molto perplessa.

L'unica nota positiva è che l'autrice sa scrivere e rendere una storia anche se piena di difetti, alquanto gradevole.

E' un romanzo storico ambientato nel 1914, racconta la storia delle prime donne chirurgo, quando l'autrice è venuta a conoscenza di questo  ha pensato bene di scriverne un romanzo. Ma l'ambientazione che è stata creata è sulla base di una ricerca storica e qui abbiamo il primo difetto, in quanto si vede che il luogo scelto è fittizio anche se realmente esistito.
La descrizione delle ferite e di come si comportano le persone non risulta verosimile, al pari di altre letture del periodo.
Avrebbe dovuto usare la tecnica del show don't tell, dovevamo percepire noi le emozioni non farcele raccontare dai personaggi. 
Non ho apprezzato il fatto che l'autrice abbia sottolineato il femminismo dei personaggi principali, di quanto fossero migliori le donne rispetto agli uomini, di quanto potessero esercitare benissimo un lavoro come il chirurgo. Certo è il campo medico che ha visto per la prima volta le donne imporsi in una società maschilista e io approvo assolutamente i diritti delle donne e il loro ruolo attivo nella società, non fraintendetemi, ma non è così che si lottano per i nostri diritti. Io vorrei un mondo in cui uomini e donne siano uguali in qualsiasi situazione, utopia? Sì lo è, ma scrivendo in questo modo non aiutiamo l'emancipazione femminile, facciamo solo il gioco della società maschilista.

La storia è debole, perché non ci sono dei personaggi credibili che reggano il fatto realmente accaduto, sono piatti, non vengono approfonditi.

Il fatto che l'autrice sappia narrare è fuor di dubbio, meglio nello storico che nel thriller a mio avviso, però usare termini poco conosciuti, desueti, non ti fa sembrare migliore come scrittrice solo poco umile e pretenziosa.

L'autrice doveva fare una ricostruzione storica più approfondita, doveva contestualizzare meglio la storia e renderla meno banale di quanto non sia alla fine.

E' un romanzo che non mi ha convinta, l'autrice punta sulla storiella d'amore prevedibile e scontata e sbaglia l'ambientazione meglio una location italiana, sei italiana dove la ambienti la storia?

Mi sono chiesta alla fine se fosse un romanzo storico e mi sono detta di no, la storia d'amore era in primo piano e invece avrebbe dovuto puntare su altro.

Si salva lo stile e basta, peccato, dai cara riprova sempre con il romanzo storico il thriller lascialo perdere.




***


Trama

Questa è la storia dimenticata delle prime donne chirurgo, una manciata di pioniere a cui era preclusa la pratica in sala operatoria, che decisero di aprire in Francia un ospedale di guerra completamente gestito da loro. Ma è anche la storia dei soldati feriti e rimasti invalidi, che varcarono la soglia di quel mondo femminile convinti di non avere speranza e invece vi trovarono un’occasione di riabilitazione e riscatto.
Ci sono vicende incredibili, rimaste nascoste nelle pieghe del tempo. Sono soprattutto storie di donne. Ilaria Tuti riporta alla luce la straordinaria ed epica impresa di due di loro.







 


Nessun commento