L'ultima parola di Taylor Adams

 Cari lettori, 

oggi parliamo del thriller psicologico "L'ultima parola" di Taylor Adams pubblicato dalla Fanucci editore nella collana Time crime, ringrazio la casa editrice per l'invio della copia omaggio.



Recensione

E' capitato sicuramente a tutti di leggere un romanzo e dopo averlo finito di voler scrivere di getto una recensione o un commento magari anche negativo. E quante volte avete esitato a pubblicarlo per paura di essere letti dall'autore e magari pure criticati, se il giudizio non fosse del tutto positivo.

Nella mia esperienza decennale come recensore non professionista, mi è capitato spesso di concludere un romanzo che non mi era piaciuto e chiedermi se fosse giusto scrivere una recensione negativa. La risposta è sempre stata sì, bisogna scrivere quello che si pensa, sempre e comunque la recensione deve essere onesta sia che il libro te lo abbia regalato un amico, l'autore, la casa editrice oppure che te lo sia comprato tu. 

A  Emma, la protagonista del libro, è successa la stessa cosa di cui noi lettori abbiamo paura, dopo aver letto un ebook ha scritto una recensione negativa, ma quello che non si aspettava era che l'autore le rispondesse. Lo scrittore in questione, prima in maniera gentile e poi sempre più aggressiva,  ha chiesto alla donna di  eliminare la sua opinione, per non influenzare negativamente gli altri lettori e mettere a repentaglio il suo lavoro.

Oltre che ledere la libertà di parola e pensiero, questo comportamento è molto controproducente perché non si contesta mai la recensione di un lettore, a meno che non contenga delle offese o sia stata scritta con un linguaggio volgare.

E qui torno forse anche alla mia esperienza, spesso e volentieri l'autore se la prende quando la recensione non è così positiva, il problema è che il commento non è mai un'offesa personale ma è sempre una valutazione riguardo il contenuto del libro. Mi è successo più di una volta di parlare con gli autori italiani o stranieri, ricordo però con dispiacere come un'autrice mi abbia contestato parola per parola la mia recensione, tra l'altro scritta per un sito letterario, ma non era così negativa anzi avevo dato pure tre stelline su cinque. 

Questo per dire che ho trovato l'incipit davvero ottimo e molto verosimile con quello che può accadere realmente, oggi ancora di più con i social , abbiamo davanti a noi abbiamo solamente una tastiera e uno schermo e ci sentiamo forti, tanto da poter dire ciò che vogliamo. 

Emma è incredula dalle parole dell'autore, ma rimane ferma nella sua posizione e non cancella la recensione, mi sono ritrovata a sostenere la sua decisione, da qui iniziano ad accadere una serie di piccole cose ma davvero inquietanti che le fanno pensare di essere spiata e osservata da qualcuno. E' molto spaventata e con l'andare del tempo capirà che quelle non sono delle coincidenze, ma che c'è qualcosa che non va.

La protagonista vive da sola con il suo cane Laika,  in una vecchia casa sulla costa americana, dopo un evento traumatico che le è accaduto in passato, decide di rimanere isolata e di passare le sue giornate a leggere ebook.

Non sa che quella recensione la porterà a faccia a faccia con la paura, in una lotta contro il tempo per sopravvivere e per salvare il suo cane.

Da quel giorno e da quella recensione negativa la sua vita cambierà completamente, non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere, ma ora non può tornare indietro ma solo lottare.

Il ritmo del libro è molto serrato e veloce, i capitoli brevi come anche le frasi a volte solo di una parola, contribuiscono ad alzare la suspense e la tensione, caratteristiche fondamentali per questo genere.

Si intuisce, fin dalla prime pagine,  che Emma stia attraversando un momento difficile della sua vita, non sappiamo cosa le sia successo ma capiamo che questo isolamento è dovuto a qualcosa di terribile che ha vissuto. Si deve riprendere per quanto sia possibile e ricominciare, la lettura  la aiuta sicuramente e anche la compagnia del suo cane. Decidere di vivere da sola e avere pochissimi contatti sociali è sicuramente sintomo di un forte disagio e dovrebbe valutare di intraprendere un percorso per "guarire" se stessa.

Ho trovato l'ambientazione perfetta per un thriller, interagiva sia con i personaggi che con la trama e credo che fosse funzionale alla narrazione e che aiutasse a creare un' atmosfera di suspense e  di paura.

All'interno del testo ho trovato degli elementi tipici del thriller, la protagonista che affronta la paura di perdere la sua vita, l'antagonista forte e sicuro di sé, alcuni colpi di scena anche se prevedibili e una tensione costante che tiene alta l'attenzione del lettore. Il libro gioca sulle debolezze e sulle ansie della protagonista che potrebbero rivelarsi importanti anche per il lettore, come per esempio la paura di perdere il nostro amico domestico.

L'autore ha creato il personaggio di Emma e cerca di farcelo conoscere soprattutto attraverso i suoi aspetti più fragili e vulnerabili. 

Nella parte centrale ci sono stati dei capitoli che forse hanno allungato un po' la storia, l'idea iniziale è sicuramente originale e diciamo che l'autore ha pensato bene di colpire un po' tutti gli scrittori nel loro punto debole: le recensioni negative. 

Lo so che non sono mai piacevoli perché scrivere un libro è impegnativo, ma sono necessarie per migliorare e soprattutto non tutti possono essere scrittori, c'è chi è un lettore e chi invece ha davvero il talento e una penna felice e può creare storie meravigliose.

Il finale mi ha soddisfatto ed era in linea con quello che pensavo, mi sento di consigliare questo libro che ho trovato un buon thriller.


Video:


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Trama

Un luogo isolato, una donna sola, un’atmosfera sinistra e cupa, e se questa volta non fosse un romanzo ma una storia vera? E se stesse accadendo proprio a te? Dopo aver pubblicato una recensione negativa di un romanzo, un’appassionata lettrice di libri che vive in una località remota inizia a chiedersi se l’autore sia solo un po’ suscettibile – o anche molto pericoloso – in questo avvincente thriller psicologico. Emma Carpenter vive isolata con il suo golden retriever Laika, facendo da custode in una vecchia casa sulla spiaggia della costa piovosa dello stato di Washington. I suoi unici contatti umani sono l’enigmatico vecchio vicino, Deek, e il proprietario di casa, Jules, anche se solamente tramite sms. Un giorno legge un raccapricciante romanzo horror di H.G. Kane, scritto malissimo, e pubblica una recensione a una stella. Quel post la trascina in poco tempo in un’accesa e polemica discussione online nientemeno che con l’autore stesso. All’inizio sembra innocua ma poi Emma realizza che nella sua vita hanno iniziato a verificarsi incidenti inquietanti proprio da quel giorno e sempre durante la notte. Non si tratta di una semplice coincidenza e la paura comincia a crescere. Era già abbastanza strano che questo autore litigasse con lei online per una pessima recensione ma ora tutto questo? E se fosse un modo per perseguitarla? Scavando nella vita e nel lavoro di Kane, Emma scopre che ha pubblicato altri sedici romanzi, tutti altrettanto sadici e con al centro uno stalking e poi un omicidio. Ma chi è veramente H.G. Kane? E se ci fosse lui dietro tutto questo, come ha fatto a trovarla? E di cos’altro sarà capace?

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