Cari lettori,
oggi purtroppo parliamo di un libro che non mi è piaciuto affatto, penso sia il peggiore del 2024.
Recensione
E' stato davvero difficile finire questo libro, quando la recensione è negativa paradossalmente avrei da scrivere molto di più rispetto a quando è positiva, le idee per fare una critica si sprecano perché su questo libro c'è davvero molto da dire.
Parto subito dalla copertina che è molto accattivamene e ogni capitolo porta il nome di un fiore con la spiegazione del suo significato e fino a qui va tutto bene; la prima parte è scorrevole e la narrazione inizia con la storia della protagonista che ha 9 anni e prosegue fino a quando diventa grande.
Le descrizioni dell'ambientazione e dei vari tipi di fiori sono accurate e interessanti, anche se lo stile di scrittura è veramente molto semplice e acerbo. E' un romanzo d'esordio quindi sicuramente ci sono delle attenuanti ma visto il successo penso che non contino molto.
Nel romanzo vengono menzionate delle storie di violenza e di traumi e di come vengono affrontati, come si vive dopo averli subiti, come si possono creare dei rapporti umani dopo questo tipo di evento traumatico.
La narrazione però non è coinvolgente, non ho sentito empatia nè per la protagonista nè per gli altri personaggi, la trama era piatta e poco emozionante, ma anche la storia si trascina troppo per le lunghe facendo annoiare il lettore.
La protagonista ha subito un trauma importante quando era piccola, questo l'ha resa insicura, ingenua e sciocca e ripete il medesimo schema che ha già vissuto, commette errori, è però sempre esagerata e troppo sopra le righe per essere verosimile. E' stata costruita come un personaggio davvero esasperante e credo questo sia un vero e proprio problema per la narrazione, quando non credi al protagonista, non ti fidi di lui non può entrare nella storia, il libro non può essere credibile. Affinchè il lettore ti possa seguire, i personaggi ti devono far credere nella storia, sia quelli positivi che negativi, ma qui sembrano dei cartonati senza emozioni, descritti in maniera banale, superficiale e decisamente esagerati per molti punti di vista. Non esistono le descrizioni fisiche, non sappiamo come sono però conosciamo alla perfezione cosa mangiano, cosa indossano o il loro profumo, l'autrice si perde in dettagli poco importanti e che non centrano nulla con la narrazione.
La protagonista sembra una ragazzina ingenua senza alcuna personalità, dovrebbe aver subito un trauma, ma a volte lo dimentica per diventare una persona stupida e che si lascia trasportare dalle emozioni. Non accetto in un libro che un personaggio venga definito in maniera superficiale, ci deve essere una caratterizzazione e un approfondimento e quando si innamora, l'amore non dovrebbe essere descritto in maniera così banale da prima cotta al liceo.
Un esempio della prosa acerba dell'autrice:
"Alice sentiva il profumo della sua pelle, della colonia, fresca e dolce, che le ricordava le foglie verdi quando si schiudevano. Avrebbe voluto correre, salire sul pick-up di Dylan e partire insieme a lui, attraversando tutti i tramonti e tutte le albe che servivano per arrivare sulla costa occidentale [...]"
Sono ancora incredula di aver scoperto che un libro così noioso sia diventato una serie tv su prime video, ma avendola vista posso dire che il romanzo era brutto tanto quanto la serie.
Un altro aspetto che dobbiamo tenere in considerazione è che questo libro mi ha ricordato moltissimo "Il linguaggio dei fiori" di Vanessa Diffenbaugh, un romanzo che lessi nel lontano 2015 e di cui trovate ancora una vecchissima recensione qui nel blog. Curioso notare che la stessa casa editrice ha pubblicato entrambi i libri, ma Ascolta i fiori dimenticati è chiaramente una brutta copia de Il linguaggio dei fiori.
Vorrei davvero che i titoli vengano tradotti in maniera più accurata, mentre molte volte il senso viene stravolto, come in questo caso.
Non è un romanzo sulla rinascita, non c'è amore qui, ma solo inganni e bugie, un trauma dovrebbe essere affrontato lavorando su se stessi prima di tutto e poi sul rapporto con gli altri.
Un libro che ho trovato davvero noioso, narrato in maniera troppo superficiale, non vengono approfonditi nella maniera giusta dei temi delicati che dovrebbero avere, invece, la giusta attenzione. In più credo che assomigli troppo a un libro pubblicato una decina di anni fa quindi è anche poco originale.
Non infierisco troppo sul voto finale, ma non lo consiglio.
***
Trama
Una bambina che si fida solo dei fiori.
Il giardino è il suo rifugio.
Perché lì sono custoditi i suoi segreti.
Alice ha appena nove anni quando la sua vita cambia per sempre: tutto quello che conosce sparisce in una manciata di istanti, lasciandola sola. Senza nessuno su cui poter contare. È per questo che sceglie di non parlare più e di fare del silenzio il suo unico confidente, incapace di tradirla. D’ora in poi a prendersi cura di lei ci sarà nonna June, di cui nemmeno sospettava l’esistenza. Con entusiasmo la donna insegna ad Alice ad ascoltare i fiori e a impararne i significati nascosti. Quei fiori, col tempo, diventano le parole, delicate come petali ma forti come radici, con cui dà voce ai sentimenti che nessun altro linguaggio saprebbe comunicare con altrettanta intensità. Il giglio per l’amore che accoglie e protegge. Le campanule gialle per lo stupore che accompagna le novità. L’orchidea nera per i desideri che bruciano in fondo al cuore. Perché solo qui, nel giardino della nonna, Alice si sente davvero al riparo dai ricordi dolorosi del passato, cullata dalla voce dei fiori, con i quali intreccia meravigliose ghirlande che diventano doni per parlare all’anima e curarne le ferite. Ma quelle che macchiano il cuore di Alice sono ancora lì, nonostante tutto: chiedono a gran voce di essere ricucite, ma finora nessun fiore è stato in grado di lenirle. Quando il passato ritorna più impetuoso di prima e le parla di segreti che devono essere svelati, Alice sa che non può più far finta di niente. Deve tornare dove tutto è cominciato per portare alla luce la verità. E scoprire che non è sola come ha sempre creduto. Che c’è qualcuno ad aspettarla. Solo così potrà decidere dove mettere le radici, come un fiore che cresce vigoroso dopo la tempesta.
In corso di traduzione in oltre 25 paesi, Ascolta i fiori dimenticati è un caso editoriale unico che ha conquistato gli editori di tutto il mondo, pronti a un grandioso lancio globale. Un romanzo coraggioso e toccante sulla forza che si nasconde dietro l’amore più sorprendente: spesso non crediamo possa esistere e invece irrompe nella nostra esistenza quando meno ce lo aspettiamo, regalandoci la speranza di una nuova vita e di una rinascita senza compromessi.
Nessun commento
Posta un commento