Cari lettori,
ennesimo thriller ed ennesima delusione, ora vi racconto meglio nel post.
Recensione
L'inizio di questo libro è veramente coinvolgente, fai fatica a staccarti, questo continua fino a circa un quarto del romanzo, poi la narrazione inizia ad annoiare, la storia si trascina e si perde interesse per la narrazione.
Credo che l'idea di partenza, non sia affatto male, siamo a fine ottobre, in pieno autunno e la protagonista Jen sta preparando le zucche per il vicinato e aspetta il figlio che ritoni a casa, è appena passata l'una ma di Todd non c'è traccia. E poi lo vede dalla finestra, il ragazzo accoltella un uomo, uno sconosciuto a quanto sembra.
Non si sa il motivo, Todd non dice niente, solo che ha dovuto farlo, Jen è un avvocato ma non penalista ma cerca di chiamare tutti i suoi contatti e di trovare qualcuno che lo possa difendere.
Non riesce a credere che suo figlio sempre così solare e felice possa aver fatto una cosa del genere. Ma il giorno dopo quando si sveglia, capisce che qualcosa non va, suo figlio non è stato arrestato e il crimine non è avvenuto, guarda la data sul calendario ed è il giorno prima dell'accoltellamento. E così ogni giorno il tempo torna indietro e sarà per Jen una sfida per scoprire la verità.
Questo tornare indietro ha reso la narrazione alquanto monotona, la stessa protagonista Jen, non è stata approfondita a dovere e l'ho trovata fredda e priva di emozioni.
E' stato interessante la parte in cui si cerca di analizzare il rapporto genitori e figli, ma è molto lontano da molti altri domestic thriller che a mio avviso meritano di essere letti.
L'autrice ha infarcito il romanzo di dettagli non necessari che hanno rallentato il ritmo e hanno reso la storia noiosa, tutta la parte centrale era da ridurre di almeno un centinaio di pagine, a volte non serve che un thriller sia eccessivamente lungo per essere interessante.
A mio avviso era anche prevedibile, il finale non era così entusiasmante e mi aspettavo qualcosa di più.
L'autrice ha saputo coinvolgermi nella prima parte della storia, ma poi si è persa nell'allungare una storia e nella testardaggine di continuare a tornare indietro nel tempo.
Lo stile è molto semplice, la suspence e il ritmo sono quasi inesistenti per essere considerato un thriller, degno di questo nome.
***
Trama
Nessun commento
Posta un commento