[ALICE'S WORDS] Gruppi di lettura: sono una moda o sono davvero utili per la lettura?

Cari lettori, 

in questi giorni mi sono interrogata sul potere della lettura, di quanto un libro possa veramente unire le persone, anche se sono lontane, se hanno culture e stili di vita diversi.




Negli ultimi anni si sono diffusi moltissimo i cosidetti "gdl" ovvero i gruppi di lettura, un modo diverso per leggere un romanzo assieme ad altre persone, per confrontarsi e per valutare altri punti di vista.

In realtà sono sempre esistiti, oggi possono essere in presenza oppure online e sono sicuramente uno strumento utili per trovare nuovi spunti di lettura, leggere autori che da soli non avremmo affrontato, trovare dei collegamenti con altri scrittori, libri e film.

La lettura non deve essere per forza un hobby solitario ma può essere anche condiviso, certo deve essere sempre piacevole altrimenti non ha senso partecipare a un gdl.

Non a caso si parla di libroterapia, quando attraverso le storie che leggiamo e la vita dei protagonisti, ci guardiamo dentro, alcuni romanzi ci coinvolgono, ci fanno arrabbiare, sorridere e pure riflettere. Questo è il vero potere della lettura, ma se non ci piace un libro è meglio abbandonarlo o valutare se sia veramente un hobby che fa al caso nostro.

Ultimamente i gruppi di lettura vanno molto di moda sui social, su you tube, impossibile non averne sentito parlare,  tutti ne creano uno, tutti ne fanno parte ma ci sono secondo me delle regole essenziali perchè un gdl sia utile.

Questi sono alcuni punti che penso siano importanti per un gruppo di lettura:

 -il libro dovrebbe essere diviso a tappe

- dovrebbe essere un appuntamento fisso settimanale/ mensile ecc.

- ci dovrebbe essere una discussione costruttiva 

-i partecipanti non dovrebbero essere più di dieci

- ogni gruppo di lettura dovrebbe avere un argomento o un criterio per la scelta dei libri

-il libro da leggere andrebbe scelto per votazione, a maggioranza

Negli ultimi anni c'è questa tendenza di proporre un libro da leggere al mese e poi si possono unire chiunque lo voglia leggere,  con live sui social o anche dal vivo, in questa caso sarebbe anche utile e interessante , però se i partecipanti sono troppi, non ci sarebbe il tempo di sentire le opinioni di tutti.

Peggio invece è quando si propone di leggere un romanzo e di discutere via social tramite una chat, non dando un numero massimo di partecipanti, così si rischia di non leggere tutti i messaggi e la discussione non esisterebbe, e lo so questo giochetto lo fanno in molti ma solamente per aumentare un po' i follower e l'interazione dei loro profili. 


♥I gruppi di lettura sono utili ?

Se devo rispondere sinceramente e per la mia esperienza lo sono davvero, hai un appuntamento fisso da rispettare e questo ti aiuta a leggere la tappa per poterla discutere, perché come te anche altri lettori lo stanno facendo e quindi bisogna arrivare pronti.

Puoi affrontare anche autori o testi che ti sembrano difficili o che da soli non avresti mai osato leggere.

♥Perché la divisione a tappe?

Dividere a tappe è utile perchè così un lettore si può organizzare e leggere più libri, solitamente accanto al libro oggetto del gdl ce ne sarà un altro che si legge da soli. Certo non so a quanti gdl si possa partecipare contemporaneamente, io sono arrivata a tre ma così si rischia di non leggere altro.

A volte ci sono dei libri che dividendoli a tappe peggiorano la lettura, nel senso che come nel caso di alcuni gialli e thriller, si è così coinvolti nella lettura che fermarsi porta anche a "smorzare" il ritmo della narrazione.

♥Perché un appuntamento fisso settimanale/mensile ecc.?

L'appuntamento per la discussione è fondamentale per la buona riuscita del gdl, è essenziale discutere e capire i punti di vista degli altri altrimenti non servirebbe a nulla.

♥Perché il numero dei partecipanti deve essere inferiore a dieci?

Qualcuno direbbe less is better, lo penso anch'io per quanto riguarda i gdl.

Ho partecipato a gruppi di lettura in presenza e online, e posso dire che per interagire bene i lettori devono essere pochi e soprattutto motivati a leggere. Mi è capitato di essere in un gdl di oltre cento persone, la discussione non c'era,  scuse su scuse per non discutere la tappa per impegni vari e poco rispetto per chi si è ritagliato il tempo per leggere. Quindi ho capito quando possa essere sbagliato utilizzare la lettura per secondi fini.

♥Perché il libro da leggere andrebbe scelto per votazione? E perché ogni gdl deve avere un criterio o un argomento per la scelta del romanzo da leggere?

Credo che ogni gdl dovrebbe avere un argomento o un criterio per proporre le letture e la scelta andrebbe fatta a maggioranza. 

Se un gruppo di lettura si propone di leggere un autore classico allora in questo caso la scelta ricade sui libri dell'autrore e andrebbe scelto solo l'ordine di lettura, che probabilmente andrebbe dal primo pubblicato all'ultimo oppure si partirebbe dall'opera più famosa.


Pertanto, se volete partecipare a un gruppo di lettura scegliete bene, per non rischiare di rimanere delusi e  per riuscire a trascorrere alcune ore in spensieratezza con persone che come voi amano la lettura.



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