AGENDA O BULLET: cosa scegliere e perchè proprio a settembre [ALICE’S WORDS]

Cari lettori, 

agosto è appena finito e settembre porta con sé sempre quell'aria di autunno che piace a molti e pure a me.

Togliamo i luoghi comuni del plaid e del tè caldo, questo mese per chi studia è il momento della ripartenza e per chi lavora si riprendono i ritmi normali della routine. Sì questo per la maggior parte delle persone, anche se c'è chi va in vacanza a settembre o perché no  a ottobre, c'è anche chi ad agosto ha lavorato e quindi non deve abituarsi di nuovo e ritrovare quello che aveva momentaneamente lasciato.




Ebbene sì, settembre potrebbe essere pure il momento perfetto per iniziare una nuova agenda perché non si deve per forza partire a gennaio. Certo non può essere datata nel 2025, ma ogni momento è buono per comprare una nuova agenda o un nuovo bullet. Non per ricominciare dopo il meritato relax ma semplicemente perché vi va di farlo, per  essere più organizzati, per tenere traccia delle attività che dovete fare. Sì ci sono anche le app, sarà più pratico ma scrivere e organizzare qualcosa sulla vostra agenda ha sicuramente un'emozione diversa. Ed è terapeutico.

La domanda che mi sono fatta in questo periodo è se è meglio un'agenda o un bullet, ma vi chiederete perché proprio ora? Molti creator di cancelleria creativa più o meno famosi iniziano a vendere le agende per il 2025 proprio a settembre. Io ne ho comprate parecchie negli anni di agende, ne ho provate di vari tipi, di formati diversi ma sono arrivata al punto che nessuna fa al caso mio e ora vi spiego il perché.

 Differenze tra agenda e bullet 

L'agenda è di solito precompilata e necessariamente ha uno spazio limitato per scrivere, disegnare ecc. Può essere settimanale, giornaliera, dodici o sedici mesi, di vari formati. Se la volete portare con voi deve essere piccola e pratica, altrimenti la dovete lasciare a casa e compilarla di sera. Solitamente non la potete modificare rimane così com'è potete solo scrivere abbellirla, renderla se riuscite più personale almeno per quanto sia possibile.

Il bullet journal è solitamente puntinato ed è un quaderno completamente bianco, può essere anche precompilato ma questo viene usato solamente dai principianti. Ha una dimensione standard di circa 14x21 cm. Anche il bullet non è così piccolo ma solitamente non risulta molto voluminoso e facile da portare con sé.


Le agende: pro e contro 

Gli unici pro che mi vengono in mente sono: l'organizzazione e la praticità. Usare un' agenda è sicuramente un metodo per programmare la propria routine, essendo già compilata è molto semplice e veloce da riempire le pagine.

I difetti sono ahimè molto, i creator di cancelleria creativa sono un po' pieni di sè (diciamolo!) e fanno i finti simpatici, ma in realtà credono che la loro agenda sia la migliore. Sì sarà migliore per loro. Purtroppo però l'agenda rispecchia molto chi l'ha creata, forse troppo, pertanto chi la riceve segue sempre un po' il modello precompilato del suo ideatore. Non parliamo di agende standard, per esempio quella della Legami, lì sono molto semplici e uniformate, ma parlo proprio di quelle più particolari, magari create o disegnate ad hoc.

Non diventano mai personali ma restano di chi l'ha creata. Questa è una mia opinione, ma io quando le ho usate ho sempre sentito che non fosse una cosa mia, ma è come se usassi qualcosa che non mi sarebbe mai appartenuta. A volte sono i creator stessi che ammettono di aver inserito più di  qualcosa di loro nell'agenda e si vede, purtroppo per quanto siano curate e a volte anche di qualità, il segreto è sempre quello di staccarsi e lasciare che chi acquista possa usarla in maniera più personale possibile. 

A volte però anche  la qualità della carta è scadente, meglio utilizzare una carta beige o avorio che bianca, meglio non inserire gli anelli laterali in quanto chi scrive ha difficoltà a farlo.

Il costo di solito è molto elevato arriviamo a quaranta o cinquanta euro per un'agenda! Vi diranno è la qualità della carta, il lavoro che c'è dietro poi quando vi arriva inizia la sorpresa, cioè la delusione, costose e poco pratiche. Il massimo che posso pagare per un'agenda è venti euro.


I bullet: pro e contro

I contro sono sicuramente il fatto che dovete personalizzare il vostro bullet e questo richiede tempo, inoltre dovete creare i  trackers, le pagine vuote devono diventare piene di contenuti. 

I pro sono che potete personalizzare come volete le pagine, non dovete per forza fare i trackers dell'agenda settimanale o mensile se non vi piacciono o non vi servono, non dovete fare le stesse cose ogni mese e anche se non sapete disegnare non importa, è il vostro bullet fate ciò che volete. Non deve essere perfetto ma vi deve piacere. La perfezione dei disegni o della pagina non serve a niente se non sentite vostro il bullet.

I bullet costano molto meno arriviamo a venti euro per uno di qualità media come l'Ottergami.


In conclusione posso dire che dopo anni e anni di agende ora preferisco il bullet journal, pratico, comodo e sì ci vuole un po' di tempo ma è anche terapeutico creare qualcosa che vi piace e che potete rivedere ed essere fieri di ciò che avete realizzato.






Nessun commento