Cari lettori,
oggi parliamo del romanzo "Un tempo ingiusto" di Gertrud Tinning.
Recensione
Questo libro descrive la condizione delle donne e degli operai nella Danimarca di fine Ottocento.
E' normale, per un lettore moderno, essere indignato per le condizioni lavorative che c'erano all'epoca, anni e anni di lotte ci hanno portato tutti i diritti che oggi abbiamo nei luoghi di lavoro. Non basta, perché c'è ancora molto da migliorare.
Alla fine dell'Ottocento c'era un enorme divario tra i ricchi e chi invece a malapena riusciva a sopravvivere, nella prima parte conosciamo Nelly una giovane operaia che con il suo coraggio cerca di aiutare la cognata. Quest'ultima purtroppo rimane vittima di un mal funzionamento di un macchinario nella fabbrica tessile Ruben dove entrambe lavorano. La Ruben è realmente esistita e passata alla storia per le condizioni estreme dei lavoratori.
Nella seconda parte la protagonista è un'altra donna Anna, che conosceremo e capiremo il legame che ha come Nelly, che non anticipo per non fare spoiler.
Questi sono anche gli anni in cui iniziano le prime rivolte dei lavoratori e i primi scioperi, proprio alla Ruben, ci fu il primo femminile, fu una delle operaie Agnes a tenere un discorso molto importante e accorato prima che iniziasse lo sciopero.
L'autrice riesce a fare un'ottima ricostruzione storica, unendo uno stile fluido e scorrevole, facendo rivivere una vicenda che era poco conosciuta.
Se da un lato la parte storica è ben strutturale e credibile, la narrazione è molto romanzata e non ho apprezzato la trama che l'autrice ha inserito per rendere questa storia un romanzo.
Le due protagoniste, il cambio di voce narrante e di vicenda non mi hanno colpito e neanche entusiasmato, molte volte la storia si trascina per vari capitoli e sembra non chiudersi mai.
L'intento di dare voce alle donne è riuscito, capisco che l'autrice volesse evidenziare il coraggio di queste lavoratrici, che cercavano di migliorare le cose e combattere per l'uguaglianza dei diritti e la libertà. Ma si poteva fare meglio, molto meglio, inoltre il libro poteva tranquillamente essere più corto.
I flashback della storia di Anna non mi hanno interessato, sarebbe stato sufficiente un solo capitolo invece anche lì la narrazione si è allungata troppo.
Un romanzo che nasce con un buon intento ma che purtroppo è stato rovinato dalla parte romanzata e dal cambio di protagonista.
Un vero peccato.
***
Trama
Copenaghen, 1885. Nelly Hansen e la sua cognata Marie lavorano duramente tra le grandi macchine della Manifattura tessile Ruben a Frederiksberg. Quando un giorno Marie rimane vittima di un tremendo incidente, Nelly cerca inutilmente aiuto per portarla in ospedale, ottenendo solo resistenza e indifferenza da parte dei responsabili. Si rende conto sempre di più che la condizione di vita in fabbrica è disumana e vuole portare alla luce questa tremenda situazione. Una decisione coraggiosa che mette purtroppo in pericolo la sua vita e quella del suo vicino di casa Johannes, il giovane figlio di un fattore dello Jutland, da cui è molto attratta. Nel frattempo nella fattoria di Uldum Anna, la sorella di Johannes, deve fare una scelta che segnerà per sempre il corso della sua vita. La famiglia vuole che gli sposi Peder, ricco proprietario di una fattoria vicina, ma la ragazza ha altri piani. Quando viene a sapere che Johannes ha bisogno di aiuto, parte senza indugio per Copenaghen. Resta sconvolta e inorridita dalle ingiuste condizioni di vita degli operai nella grande città, e decide di iniziare una lotta per cambiare le cose. Lotta che costituirà una pietra miliare nella storia della Danimarca. Ambientato alla fine dell'Ottocento, nel periodo che ha preceduto il primo sciopero femminile al mondo e l'ascesa dei sindacati, "Un tempo ingiusto" è un romanzo che, attraverso la storia di due giovani donne coraggiose che combattono per la giustizia, l 'uguaglianza e la libertà, racconta un'epoca in cui in pochissimi godevano dei diritti civili che conosciamo oggi. Resta sconvolta e inorridita dalle ingiuste condizioni di vita degli operai nella grande città, e decide di iniziare una lotta per cambiare le cose. Lotta che costituirà una pietra miliare nella storia della Danimarca. Ambientato alla fine dell'Ottocento, nel periodo che ha preceduto il primo sciopero femminile al mondo e l'ascesa dei sindacati, "Un tempo ingiusto" è un romanzo che, attraverso la storia di due giovani donne coraggiose che combattono per la giustizia, l 'uguaglianza e la libertà, racconta un'epoca in cui in pochissimi godevano dei diritti civili che conosciamo oggi. Resta sconvolta e inorridita dalle ingiuste condizioni di vita degli operai nella grande città, e decide di iniziare una lotta per cambiare le cose. Lotta che costituirà una pietra miliare nella storia della Danimarca. Ambientato alla fine dell'Ottocento, nel periodo che ha preceduto il primo sciopero femminile al mondo e l'ascesa dei sindacati, "Un tempo ingiusto" è un romanzo che, attraverso la storia di due giovani donne coraggiose che combattono per la giustizia, l 'uguaglianza e la libertà, racconta un'epoca in cui in pochissimi godevano dei diritti civili che conosciamo oggi.
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