[RECENSIONE] Curious, If True di Elizabeth Gaskell

Cari lettori, 

oggi parliamo del libro "Curios , if True", una racconta di cinque racconti gotici e di fantasmi scritti da Elizabeth Gaskell.




Recensione


Curios if True fu pubblicato per la prima volta nel 1860 nella rivista letteraria guidata da  William Makepeace Thackeray , the Cornhill Magazine; poi l'anno successivo fu  ripubblicato con lo stesso titolo e comprendeva in tutto cinque racconti chiamati "Strange Tales".

Il libro comprende: 

♥"The Old Nurse's Story" fu scritto nel 1852, l'edizione italiana è  a cura di ABEditore  con il titolo "Il racconto della vecchia balia"

♥"The Poor Clare" fu pubblicato per la prima volta nel periodico "Household Words" di Charles Dickens in tre parti nel 1856, l'edizione italiana è stata tradotta come "La clarissa" e pubblicata dalla Faligi editore.

♥"Lois the Witch" fu pubblicato per la prima volta nella rivista di Charles Dickens "All the Year Round" in tre parti nell'ottobre 1859, ci sono due traduzioni in italiano una a cura della elliot edizioni con il titolo di "Lois la strega" e l'altra all'interno del libro "Quattro novelle" dell'editore Francesco D'Amato. 

♥"The Grey Woman" fu pubblicato nella raccolta di racconti "Lois the Witch and Other Tales" nel 1861, l'edizione italiana è a cura della Marino Solfanelli con il titolo de "La donna grigia"

♥"Curious, if True" è stato scritto nel 1860, poi come raccolta nel 1861, l'edizione italiana è della Caravaggio editore con il titolo "Curioso se fosse vero"


Di questi cinque racconti dovevo ancora leggere "The Grey Woman" e "Curios if True", che ho deciso di  recuperare grazie a questo volume in lingua originale essendo anche i più corti.

♥The Old Nurse's Story- Il racconto della vecchia balia"  per la recensione post qui


♥The Poor Clare-La clarissa

E' una storia di fantasmi e non solo,  anche di streghe, di segreti di famiglia; tutto inizia quando un uomo uccide il cane di una povera vecchia signora e lei lancia una maledizione, che però le torna indietro, è  uno dei racconti sicuramente più inquietanti e oscuri della Gaskell.

Devo dire che è quello che mi ha colpito di meno. 


♥Lois the Witch- Lois la strega  recensione post qui


♥La donna grigia- The Grey Woman 


La storia è ambientata a Heidelberg in Germania, dove la Gaskell si recò per ben tre volte nel 1841, 1858, 1860. 
Il narratore non ben precisato, si ritrova a bere un caffè con gli amici al mulino presso il fiume Neckar nel 184-, un temporale porterà lui e i suoi amici a ripararsi nella casa del mugnaio; è lì che il protagonista vedrà il quadro "la Donna Grigia". Il narratore ne vuole sapere di più e quindi il mugnaio gli consegna un manoscritto di Anna, la donna grigia,  dove lei ha raccontato la sua triste storia.

Un racconto che personalmente ho amato molto e che ho trovato molto interessante, il rapporto tra Anna e la domestica quasi alla pari e poi i contrasti del romanzo, l'aspetto docile e delicato del marito in contrapposizione alla sua anima oscura e vile;  mente la cameriera e amica di Anna con il suo fisico mascolino ma con un carattere dolce e protettivo. 
Inoltre, si intuisce cosa pensasse la Gaskell sul matrimonio, preferiva un rapporto paritario a un rapporto dove la donna doveva essere sottomessa al marito anche dal punto di vista economico. In questo la Gaskell fu una delle prime che promosse l'idea che le donne potessero mantenere le loro proprietà e il loro denaro dopo il matrimonio, perché prima del 1870 e del Married Woman's Proerty Act tutto passava al marito dopo le nozze.

Ne ho anche parlato in un post lo trovate qui.



"See! here is the name on the open page of this Bible, "Anna Scherer, 1778." Frau Scherer says there is a tradition in the family that this  pretty girl, with her complexion of lilies and roses, lost her colour so entirely through fright, that she was known by the name of the Grey Woman. "

 


Curios if True- Curioso se fosse vero

In questo testo il protagonista Richard Whittingham, si reca a Tours in Francia per ricercare le sue origini calviniste e trova rifugio in un castello, dove si sta svolgendo una festa; con dei personaggi che sembrano essere uscite da alcuni fiabe francesi, che i vittoriano conoscevano e amavano molto. 

Le fiabe sono quelle di Charles Perrault, Pollicino (monsieur Poucet), Barbablù ( M. de Retz), la Bella addormentata e il gatto con gli stivali, ma non solo si ispira anche a una delle fiabe più popolari inglesi quella di Dick Whittington e il suo gatto.

Un racconto molto breve che ho apprezzato anche se non è tra i miei preferiti. 


'My name is Whittingham—Richard Whittingham, an English gentleman, staying at ——.' To my infinite surprise, a light of pleased intelligence came over the giant's face; he made me a low bow, and said (still in the same curious dialect) that I was welcome, that I was long expected."


Elizabeth Gaskell riusciva a cimentarsi con successo in generi diversi, non avrei mai pensato fosse possibile per una stessa autrice scrivere, "Cranford" e "Ruth" nello stesso momento, oppure affrontare il genere gotico e scrivere "Nord e Sud".

Ancora una volta mi sono stupida della Gaskell e del suo enorme talento letterario, sicuramente c'è ancora molto da leggere su di lei e spero che chi, voglia tradurre le sue opere in italiano, le dia il valore che merita.


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