Cari lettori,
oggi parliamo di un crime inglese, che però non è un vero "giallo" ma che ha un'ambientazione veramente carina.
Ora vi spiego cosa ne penso nel post.
Recensione
Questo romanzo è il primo della serie "The Dales Detective Series" e ha come protagonisti Delilah Metcalfe e Samson O'Brien.
La vicenda è ambientata a Bruncliffe, una deliziosa cittadina immensa nelle Yorkshire Dales, attraversata da un fiume e da una linea ferroviaria, con tre colline, dove gli abitanti sono arroganti e schietti, molto diffidenti nei confronti degli estranei e sempre pronti a sottolineare i difetti. Non ci sono segreti in questo paese, tutti conoscono quello che succede.
Delilah dopo un brutto divorzio, è sull'orlo del fallimento, la sua agenzia matrimoniale non dà i frutti sperati e ha solo sei mesi per trovare una soluzione.
"Tuttavia la sua euforia fu di breve durata. Nel salire la collina dietro il municipio per rincasare provò una crescente angoscia per il proprio futuro. Non sapeva che i guai stavano per arrivare dal passato."
Samson è un ex detective, che è stato sospeso dal suo lavoro, ha lasciato Londra ed è tornato a Bruncliffe dopo anni di assenza e dove ha lasciato parecchi "conti" in sospeso e come prevedibile non viene accolto nel migliore dei modi. Decide di aprire un'agenzia investigativa per cambiare vita e affitta l'ufficio sotto a quello di Delilah; la ragazza non sapeva che l'affittuario fosse lui e si arrabbia molto per questo ma non può far altro che accettare, il suo obbiettivo è quello di salvare la sua di agenzia e così anche il suo futuro.
«Non sapevo che a Bruncliffe non si salutasse più con una stretta di mano. »
«Stringhiamo la ano soltanto a quelli che sono i benvenuti.» ribatté Rick.
L'inizio del libro punta l'attenzione sull'apparente suicidio di Richard Hargreaves, che si sarebbe tolto la vita lanciandosi sotto un treno, aveva divorziato da poco, stava vivendo un periodo difficile però dall'altra parte era un cliente di Delilah e aveva dei progetti, difficile che possa aver fatto un gesto così estremo.
Poco dopo viene ritrovato un altro cadavere in fondo a Gordale Scar, una zona dedicata alle escursioni e molto pericolosa dove non era la prima volta che venivano ritrovate delle persone senza vita; ma la cosa strana è che la vittima era Martin Foster un altro cliente dell'agenzia matrimoniale della Metcalfe.
Ma questo non sarà l'ultimo cadavere che verrà ritrovato e che si era iscritto per cercare l'anima gemella.
Delilah si chiede se queste possano essere delle coincidenze oppure se ci sia dell'altro dietro, sarà costretta a chiedere aiuto a Samson, anche se combatte con tutte le sue forze per non lavorare con lui.
Partiamo dal fatto che da come è stato presentato il libro pensavo fosse un crime ma purtroppo credo che questo sia un testo di narrativa, che descrive questa cittadina inglese, con le sue contraddizioni, i suoi bizzarri abitanti e le sue tradizioni.
La parte dei "delitti" occupa solamente un piccolo spazio nel libro, è marginale e poco sviluppata, così come anche i protagonisti Delilah e Samson che sembrano delle comparse, piuttosto che dei personaggi fondamentali per lo sviluppo della narrazione.
La parte crime sembra essere più una sottotrama che il plot principale, non amo molto i libri dove la parte poliziesca viene trattata con ironia e in maniera divertente, altrimenti avrei letto un romanzo diverso.
I personaggi che ci vengono presentati sono molti, l'autrice decide di dar voce agli abitanti di Bruncliffe che però non sono importanti ai fini della vicenda, ma piuttosto credo siano utili per dare al lettore una visione più ampia della cittadina, di quello che succede, di quello che pensano gli uni degli altri.
L'idea era buona ma non mi ha convinto come l'autrice ha voluto sviluppare la storia, ho trovato alcuni cliché tipici dei romanzi rosa e che la trama principale fosse indebolita dai molti personaggi che vengono introdotti e dai subplot usati. Per essere un crime è poco coinvolgente e manca di ritmo, non sono riuscita ad entrare nella storia che mi è sembrata eccessivamente lunga.
Lo stile dell'autrice è semplice, ma poco appassionante e credo che manchi un approfondimento verso i personaggi principali, necessario affinché il lettore si avvicini a loro e possa entrare in empatia con la loro storia.
L'ambientazione è invece sviluppata molto bene, ho apprezzato le descrizioni delle Yorkshire Dales, ho trovato che fosse uno sfondo ideale per la parte crime e che fosse un elemento che interagisse con le vicende e riempisse di significato e di profondità gli eventi narrati. Si è creata una così bella atmosfera che è un peccato che l'autrice non abbia creato la giusta sintonia tra l'ambiente e la storia narrata.
Purtroppo non mi sento di consigliarlo, l'autrice poteva fare di più.
***
Trama
A bordo della sua moto rossa, Samson O'Brien ritorna dopo dieci anni di lontananza a Bruncliffe, un'accozzaglia di fabbricati bassi cinta su tre lati dalle ripide colline delle Yorkshire Dales. È nei guai, come ogni agente di polizia sospeso dal servizio e in attesa del giudizio. Sa bene anche che a Bruncliffe non festeggeranno di certo il suo arrivo, considerati i suoi trascorsi in paese. Tuttavia, cosa gli resta se non il ritorno a casa, dove reinventarsi magari come investigatore privato? A Bruncliffe anche Delilah Metcalfe non se la passa tanto bene. La Dales Dating Agency, DDA per i clienti desiderosi d'avventura, l'agenzia di appuntamenti on line che ha fondato da esperta informatica, è sull'orlo della bancarotta. Affittare il piano terra della DDA è perciò l'unica soluzione per salvare il salvabile. Quando però scopre che l'affittuario è Samson O'Brien, i cui nefasti trascorsi a Bruncliffe la riguardano profondamente, e quando soprattutto scorge il nome della società destinata a occupare il piano terra, la Dale Detective Agency, Delilah va su tutte le furie. Va bene tutto, ma non un'agenzia con le stesse iniziali della sua! Le cose, tuttavia, prendono una piega inaspettata dopo il presunto suicidio di un cliente della Dales Dating Agency, Richard Hargreaves, travolto da un treno, e dopo il rinvenimento, in fondo a Gordale Scar, del cadavere di un altro cliente della DDA, Martin Foster. A Delilah non resta infatti che mettere da parte il risentimento nei confronti di Samson e chiedere il suo aiuto per dare un volto all'assassino. Sarà l'inizio di una bizzarra e avvincente indagine che, tra folklore, colline verdeggianti e antichi rancori mai sopiti, segna l'esordio di una nuova, straordinaria coppia di detective.
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