Cari lettori, 

oggi parliamo del libro "Assassinio allo specchio" di Agatha Christie.

Recensione

Tra Poirot e Miss Marple preferisco quest'ultima, questa simpatica signora è stata protagonista di tanti crime storici interessanti, coinvolgenti e di cui conservo un buon ricordo.

Questo libro però non mi ha convinta, ho trovato la narrazione piatta e molto lenta e la trama non mi ha incuriosito.

Heather Badcock muore bevendo un cocktail a una festa organizzata da Martina Gregg, in onore dell'Associazione di St. John.  

Nel corso della storia ci saranno altri due omicidi ma Miss Marple sembra faticare a trovare il colpevole, ma credo che la narrazione  non sia riuscita a ingranare la quinta rimanendo sembra in seconda.

Inoltre ho trovato che la storia sia molto banale e richiama altri libri già letti quindi non ho trovato nulla di nuovo. 

Il libro si legge perché è corto, però l'autrice non è riuscita a coinvolgere il lettore e a creare dei colpi di scena eclatanti che avrebbero reso la storia più interessante. Inoltre la parte finale l'ho trovata forzata e molto contorta e questo mi ha lasciato molto perplessa.

Sono state scritte anche troppe pagine perché la soluzione dell'omicidio poteva risolversi in poco tempo, credo che l'autrice abbia "allungato il brodo".

Il ritmo è molto lento, succedono pochissime cose, è un vero peccato e non mi sento di consigliarlo.

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Trama

Il villaggio di St Mary Mead è in grande fermento. Marina Gregg, una delle più famose dive di Hollywood, ha deciso di trasferirsi in questa piacevole località, e per l'occasione ha invitato tutta la cittadinanza a visitare la sua nuova magione. L'avvenimento, però, si svolge in maniera completamente diversa dal previsto: una delle ospiti, Heather Badcock, muore nel corso del ricevimento. Avvelenata, come rivelerà l'autopsia. Alcuni invitati raccontano che pochi istanti prima del delitto la vittima sembrava quasi pietrificata dall'orrore. Ma chi, fra i partecipanti al party di beneficenza, può averla sconvolta a tal punto?