Cari lettori,
oggi parliamo di un classico intramontabile, parlo de "Il grande Gastsby" di Francis Scott Fitgerald, io ho acquistato l'edizione della Newton Compton editori.
"Tutte le volte che ti viene da criticare qualcuno" mi ha detto "ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai tu."
"Non si può rivivere il passato?" esclamò incredulo. "Certo che si può!"
"Un mondo nuovo, materiale senza essere reale, dove poveri fantasmi, respirando sogni come aria, vagavano a caso... come quella figura cinerea e fantastica che scivolava verso di lui tra gli alberi amorfi."
Non conosco l'autore, questo è il primo libro che leggo di Fitzgerald, quindi probabilmente avrò detto un sacco di cavolate, questo libro mi è piaciuto, capisco anche che non sia facile per alcuni questa lettura, però credo sia necessaria nel bene o nel male. Al dì là del gusto personale andrebbe letto questo libro.
La mia difficoltà è stata la parte iniziale, ma dopo poche righe ero già dentro alla storia.
Non posso non riconoscere che l'autore scrive divinamente, ci sarebbero molte citazioni su cui varrebbe la pena soffermarsi e inoltre ci ha lasciato una testimonianza importante e un ritratto vivido del mondo in quegli anni.
Questo libro passerà i secoli e rimarrà sempre un classico intramontabile.
Da leggere almeno una volta nella vita!
***
Trama:
L’essenzialità , la finezza descrittiva e la nitidezza del procedimento narrativo (la storia è raccontata attraverso il punto di vista di Nick, vicino e amico di Gatsby), la creazione sapiente di personaggi indimenticabili hanno fatto ormai di questo romanzo un punto fermo, un “classico moderno”. Lo scenario è quello dei frenetici anni Venti, di cui Fitzgerald stesso e la moglie Zelda furono favolosi protagonisti tra New York, Parigi e la Costa Azzurra. Attraverso le sue feste brillanti e stravaganti, il lusso e la mondanità di cui si circonda, il «grande Gatsby», il misterioso, affascinante e inquieto protagonista, non mira tuttavia che a ritrovare l’amore di Daisy. Ma è possibile ricatturare il passato? Al di là della romantica suggestione, il sogno di Gatsby diventa emblema di un sogno di assolutezza, come l’originario “sogno americano” di un Mondo Nuovo, che, come ogni sogno di purezza astratta, la realtà frantuma e disperde.
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