Cari lettori, 

oggi parliamo del libro "Bran e altre poesie" di Elizabeth Gaskell pubblicato dalla Croce edizioni e con introduzione e cura di Marilena Parlati.

Recensione:

Questa di oggi non vuole essere una vera e propria recensione ma un mio pensiero personale su questo volume di poesie.

Questa raccolta di poesie inizia con le parole di Lord David Cecil, biografo, storico e studioso britannico, che nel 1934 fece un ritratto della Gaskell e la definì come una tipica donna vittoriana.

Elizabeth Gaskell, nel periodo in cui visse, fu una delle autrici più note, più lette e meglio pagate.

Nel libro  troviamo tre poesie:

Bozzetti di Povertà n.1

Bran 

La storia del chierico

Il filo conduttore dei tre componimenti è ancora una volta la maternità perduta, sappiamo quanto questo argomento toccò personalmente la Gaskell, il dolore della madre alla morte del figlio; una ferita sempre aperta che non si potrà rimarginare.

La lettura di queste poesie è stata molto veloce e lo stile è molto semplice, anche se come indicato nel libro,  la traduzione è stata in alcuni momenti un po' difficile.

Bozzetti di Povertà n.1

E' una poesia in rime baciate che fu pubblicata nel 1837 e che doveva far parte di una serie di componimenti, ma la pubblicazione di questa non ebbe successo e quindi la Gaskell non ne scrisse altre di questo argomento.

Bran  e La storia del chierico furono pubblicato tra il 1853 e il 1854 nella rivista di Dickens "Household Words". .

La produzione poetica della Gaskell fu molto ridotta, sicuramente oscurata dalla fama dei suoi racconti e dei suoi romanzi.

Alla fine dell'introduzione, Marilena Parlati ci ha tradotto anche una poesia che non fu pubblicata in vita dalla Gaskell, dedicata alla figlia morta nel 1833, è un sonetto che lei scrisse nel 1836 quando era incinta di Marianne, una delle figlie femmine che riuscì a sopravvivere.

In questa breve poesia capiamo quanto la Gaskell, oltre ad essere stata una scrittrice famosa e una moglie devota, fu una madre piena di amore per i figli e che non li dimenticherà ma che rimangono con lei nel suo cuore.

Questa come detto all'inizio non sarà una recensione perché non mi sento di "giudicare" queste poesie, perché seppur avendole apprezzate, non credo di avere le basi per farne un'analisi dettagliata.

Un libro da leggere se amate Elizabeth Gaskell.