Tutti gli scrittori e i manuali di scrittura concordano su un punto fondamentale, sono tre gli elementi principali che un libro deve avere:
-trama
-personaggi 
-ambientazione

Oggi vorrei approfondire con voi proprio il terzo punto, l'ambientazione.
Mi sono sempre chiesta se fosse fondamentale ambientare la storia in un luogo che si conosce come le proprie tasche, oppure lavorare con la fantasia.

dal mio profilo Instagram

La risposta che mi sono data sta nel mezzo.
Sì perché è lo scrittore che riesce a rendere credibile una location inventata, ma sicuramente è sempre meglio scrivere di quello che si conosce.
Detto questo, l'ambientazione è molto volte trascurata, ma invece è fondamentale per dare il ritmo alla storia, non è solo uno sfondo, ma è un elemento che riempie la storia di atmosfera e di significato.

"Il luogo è un angelo minore che custodisce dall'alto la narrativa, forse quello che osserva benevolmente da lontano, mentre gli altri-la trama, il significato simbolico, i personaggi e così via-fanno il loro lavoro sotto gli occhi di tutti, sbattendo le ali."
Eudora Welty

L'ambientazione però è composta da alcuni elementi:

-località, quindi il paese, lo stato, la casa, la via ecc, quindi spaziando dagli aspetti più generici a quelli più specifici
-periodo dell'anno, quindi non solo la stagione ma anche le festività o una data significativa per il personaggio
-ora del giorno, i lettori fanno delle associazioni mentali con i differenti momenti della giornata
-scorrere del tempo, più il tempo è chiaro più il lettore non sarà confuso e la storia risulterà credibile
-atmosfera e stato d'animo, i personaggi come le vicende sono influenzati dal tempo e dal clima che suggeriscono anche il genere di romanzo che andiamo a leggere
-geografia fisica, quello che ci ha donato la natura
-geografia umana, tutte le opere che l'uomo ha creato
-epoche storiche, eventi importanti della storia possono essere legati alla trama
-contesto sociale, politico e culturale, tutti questi elementi condizionano i personaggi, i loro valori, i loro ruoli sociali e la loro sensibilità

L'atmosfera è importante affinché il lettore venga catturata dalle emozioni che la storia trasmette e dalla profondità della trama.
L'ambientazione però può suscitare degli stati d'animo diversi in base alla zona o al paese in cui la storia è narrata, infatti, tutti noi abbiamo dei ricordi, facciamo associazioni mentali e abbiamo dei preconcetti che ci arrivano dal nostro vissuto, dalla nostra esperienza.
Tutti questi elementi sono soggettivi.

Il clima e i suoi effetti devono interagire con l'ambientazione e gli eventi della trama possono influenzare anche i personaggi.
Una nebbia può nascondere l'identità di qualcuno, un clima nuvoloso può incupire i personaggi, ecc.

La complessità dell'ambientazione dipende dal genere che stiamo scrivendo, un romanzo contemporaneo ambientato in un luogo reale richiede meno dettagli di un mondo dispotico.

Per concludere vi lascio qualche piccolo suggerimento, che a mia volta ho imparato:

-non descrivere l'ovvio
-scrivere frasi in positivo
-evitare elenchi che rallentano il clima della storia
-usare dei dettagli che durante la storia possono cambiare, come per esempio un giardino ghiacciato in inverno e che fiorisce in primavera
-descrivere gli elementi attraverso gli odori, i profumi che suscitano al lettore dei ricordi
-abbiamo parlato di incipit qualche settimana fa (per leggere il post cliccare qui), è sempre meglio non infarcire il prologo con la descrizione dell'ambiente
-descrivere le abitudini della popolazione, di una comunità
-non utilizzare ambientazione troppo conosciute, come Parigi, Roma o New York e se lo fate dovete scovare degli elementi originali
- esaminare le varie descrizioni, cercando di capire se suscitano delle emozioni
- compilare una lista delle scene e capire il tempo e il luogo dove si svolgono

Per concludere possiamo sicuramente dire che l'ambientazione è fondamentale per rendere credibile la storia e per rendere autentica.
E voi cosa ne pensate?


Grazie come sempre di aver letto il mio post.