Cari lettori,
oggi torno sul blog con una nuova recensione, come sapete da quando ho scoperto Elizabeth Gaskell, sto leggendo a poco a poco tutti i suoi libri tradotti in italiano e devo dire che come sempre mi stupisco del suo stile e del suo modo di raccontare le vicende e di approfondire i personaggi.





Recensione:

A Dark Night's Work è il titolo originale di questo romanzo di Elizabeth Gaskell che è stato pubblicato nel 1863, la parola dark è stata aggiunta da Charles Dickens contro il parere della stessa autrice.
La Gaskell, è stata una scrittrice sicuramente fuori dal comune e anche in questo romanzo ha dimostrato il proprio valore e ha cercato di sostenere le proprie idee anche contro il suo amico e il suo editore William Henry Willis, che invece sosteneva Charles.
Ma evidentemente gli altri due hanno avuto la meglio nella scelta del titolo.

Anche questo libro come gli altri dell'autrice non è affatto scontato e trovo che  la storia sia forte soprattutto nella creazioni di personaggi complessi dal punto di vista psicologico.
Ellinor è la protagonista dell'intera vicenda, il suo personaggio ha un'evoluzione nel corso della storia e diciamo che lei stessa si deve adattare a quello che le succede.
E' una ragazza che cresce con gli anni, con gli eventi che deve affrontare e con le dolorose scelte a cui deve sottostare. In realtà la sua figura può sembrare remissiva invece poi riesce a rialzarsi e a trovare la forza per andare avanti, anche se sarebbe stato difficile per tutte noi trovarsi in una situazione del genere.

Il delitto che si legge nel titolo non è propriamente l'oggetto della storia, nel senso che non si svolge un'indagine per capire i colpevoli ma questo evento determina il destino dei vari protagonisti coinvolti.

Mr.Wilkins, il padre di Ellinor, è un avvocato stimato nella piccola cittadina di Ford Bank, è riuscito negli anni a conquistare un posto nella società, anche se i nobili, non lo considerano mai al loro livello, lavorare al tempo non era da gentiluomini.

Mr. Corbet è uno studente di Giurisprudenza, che si fidanza con Ellinor, è un ragazzo brillante e molto ambizioso.

Tutti gli equilibri che si sono creati si frantumano quella notte, questo evento drammatico fa dà spartiacque alla storia e segna inevitabilmente la vita di tutti i personaggi che sono responsabili direttamente o indirettamente del delitto.

Un viaggio appassionante e molto avvincente, con una protagonista che ci va vivere e conoscere i sentimenti che prova nel corso della storia e ci ritroviamo ad emozionarsi con lei per quello che le accade.


Trama:

"Delitto di una notte buia" appare a puntate per la prima volta tra il gennaio e il marzo del 1863 tra le pagine del periodico «All the year round» grazie all'entusiasta approvazione di Charles Dickens. Ford Bank è una cittadina nella quale Edward Wilkins esercita la professione di avvocato come il padre prima di lui. La capacità affabulatoria e l'acuta intelligenza gli permettono di avvalersi della simpatia dei nobili locali benché questi ultimi non considereranno mai l'avvocato un loro pari. Sconvolto per la morte della moglie e della secondogenita, Mr. Wilkins riversa ogni attenzione nei confronti della figlia maggiore, Ellinor. La vita della ragazza sembra perfetta: è innamorata del giovane Mr. Corbet, uno studente di Giurisprudenza brillante e ambizioso; tutto le sorride, al punto da non accorgersi dell'evidente stato di decadenza del padre, il quale, sentendo il peso dell'inadeguatezza sociale e del proprio fallimento, riversa i suoi malumori in vizi, lussi e alcolici. Tutto si ferma una notte, una notte buia durante la quale Ellinor assiste a un delitto. E sarà proprio questo evento a sconvolgere drasticamente la sua vita ribaltando l'ordine di ogni cosa.