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Oggi possiamo dire che il crowdfunding è la nuova frontiera dell'editoria e una valida alternativa alla casa editrice o al self publishing.
Nell'era dei social sono i lettori che decidono su quale libro "investire".
Anche da noi oggi in Italia c'è un'esplosione del crowdfunding un po' in tutti i settori e non solo nei libri.
Vi cito alcuni siti:
Produzioni dal basso
Ulule soprattutto musica fumetti film
Eppela
Bookabook
Ma concentriamo su bookabook, l'unico sito italiano dedicato all'editoria.
Nasce un anno fa, come una sorta di start up e offre ai lettori la possibilità di leggere l'incipit o un'anteprima dei libri presenti nel sito e se il progetto piace si può contribuire, di solito con il pre-ordine dell'ebook o del cartaceo e quindi sostenendo la futura pubblicazione.
Il processo funziona in questo modo:
IDEA→OBIETTIVO→LANCIO→PRE-ORDINE→DEADLINE→LIBRO
-la deadline non può superare i 2-3 mesi→ai lettori non piace aspettare più di tanto poi si stancano e cercano altro
-alla fine della campagna si propone un libro cartaceo da spedire, se si raggiunge una certa percentuale di pre-ordini,
-si consiglia di non fare reward-based crowdfunding cioè di non promettere altri gadget oltre al libro stesso, tipo segnalibri, libri con dedica, magliette con la cover del libro, calamite, ecc.
Questo sito alla fine, rappresenta una vera e propria casa editrice anche se al centro di questo processo ci sono i lettori.
C'è una selezione di libri o il sito è aperto a tutti?
Naturalmente, il concetto base è sempre quello di una casa editrice e quindi quello che troviamo nel sito è una selezione di libri che vengono scelti da editor professionisti e loro sono i primi a sostenere il progetto e a pensare che possa "farcela".
Come si può fare per ottenere il numero di pre-ordini maggiore?
I social, i blog, il passaparola è fondamentale anche qui, per quanto tu possa essere bravo bisogna farsi conoscere.
Nel mio piccolo io ho sostenuto un'autrice nella pubblicazione di un suo romanzo.
Cosa c'è di diverso rispetto all'editoria tradizionale?
Secondo me, è che il lettore qui decide prima di sostenere il progetto, mentre con una casa editrice tradizionale abbiamo già il libro bello e finito e non siamo noi a decidere della sua pubblicazione ma sono stati altri a scegliere di farci trovare in libreria questo libro piuttosto che un altro.
E' un nuovo modo di vedere l'editoria che a me incuriosisce e chissà che un giorno non possa provare anch'io ad inviare un mio libro in questo sito e a provare a vedere se effettivamente il mio progetto piace.
Il progetto di crowdfunding di libri arriva in Italia, dopo il grande successo che ha avuto nel resto del mondo.
Il caso di UNBOUND.CO.UK
Questa realtà nasce come un progetto di crowdfounding e mette al centro il dialogo tra lettori e autore, dove viene sottoposta l'idea di un libro e attraverso piccole donazioni il pubblico sostiene il progetto.
La piattaforma è aperta sia ad autori famosi che non.
Qui l'aspetto social è importante e anche l'utilizzo di reward per attirare nuovi lettori, cosa che in Italia mi sembra di capire non venga utilizzata molto.
Che dire, il crowdfunding è ancora tutto da scoprire, voi cosa ne pensate?
Vi ringrazio se come sempre avete dedicato qualche minuto del vostro tempo a leggere il mio articolo.
A presto
Che dire, il crowdfunding è ancora tutto da scoprire, voi cosa ne pensate?
Vi ringrazio se come sempre avete dedicato qualche minuto del vostro tempo a leggere il mio articolo.
A presto
Alice
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