Durante la settimana guardando i social mi chiedo come siano possibili alcune collaborazioni tra blogger e case editrici. Mi spiego meglio. Anch’io che ho un piccolo blog so quanto sia difficile collaborare con le case editrici, forse per questo ci vorrebbe un post dedicato, ma ci sono alcune stranezze di cui vi voglio parlare.
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Partiamo dal numero di letture fatte nel mese, come sia possibile leggere dieci libri in un mese rimane, per me, un mistero.
Innanzitutto devo dire che ci sono persone che leggono velocemente, ma credo sia quasi impossibile considerando il fatto che una persona dovrebbe lavorare, curare la casa e magari ha anche una famiglia. Oppure nella vita di queste persone, si legge e basta e si ha una serie di servitori che fanno tutto il resto al loro posto.
Quindi mi viene spontaneo da pensare che ci sia qualcosa di strano, qui di seguito vi elenco alcune ipotesi:
- La casa editrice dice cosa scrivere nelle recensione e quindi i libri non vengono letti
- La blogger non legge i libri ma solo la prima parte e fa una recensione generica
Il secondo dubbio, riguarda la scelta di un blog rispetto ad un altro, soprattutto il puzzo di marcio cresce quando si vanno a leggere le recensioni, che possiamo considerare tra il normale e il mediocre.
Anche in questo caso ho avanzato delle ipotesi, alcune fosse anche troppo fantasiose, ma poco male eccole qui:
- Il blogger viene pagato dalla casa editrice e francamente non capisco il perché
- Il blogger paga la casa editrice per parlare delle novitÃ
- Conoscenze in comune tra blogger e casa editrice
Se una volta pensavo che la casa editrice pagasse in qualche modo il blogger per parlare bene del libro, oggi credo che lo paghi anche solo per parlarne e quindi per far finta che non ci sia questa sorta di “collaborazione” allora vada bene anche criticare e parlarne male. Purché se ne parli.
Alcuni blogger ricevono ogni mese costantemente nuove uscite e anteprime e non vi chiedete mai se i libri vanno sempre e comunque letti? Nel senso che io da lettrice un romanzo mi può piacere o meno quando lo inizio, ma fatalità queste blogger non hanno questi problemi, ma anzi si programmano le loro letture che vengono fatte tutte regolarmente seguendo le scadenze prefissate.
Wow che precisione!
E se tutto questo è frutto della mia fantasia e non sia la realtà , allora crediamo alla buona fede di queste blogger e alle loro recensioni sincere e senza contributo.
In tutto questo credo si perda l’amore per i libri, che forse è la cosa più importante.
Se pensate che il mio post nasca dall’ invidia, sì forse sono anche un po’ invidiosa, perché vorrei veramente capire come funzionano le cose, ma alcune volte mi sento anche presa in giro perché io prima di tutto sono una lettrice e quindi questi blog li leggo anche per avere dei consigli sulle mie letture future. Ma se tutto è finto e programmato allora non ci sto.
Se avete dedicato del tempo a leggere il mio articolo vi ringrazio e se mi volete dire la vostra opinione in merito, sarò felice di leggervi.
A presto
Alice
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