[RECENSIONE] La donna in bianco di Wilkie Collins

Cari lettori,
oggi parliamo di un libro che mi ha sorpresa... un romanzo che รจ sopravvissuto per secoli rimanendo una lettura ancora attuale.




Recensione:


In questi giorni mi sono chiesta da dove iniziare per fare questa recensione, รจ difficile solo immaginare di scrivere qualcosa su questo libro, ogni parola sarebbe inutile. Wilkie Collins non ha di certo bisogno di spiegazioni o di giudizi. Quello che scrive rasenta la perfezione.
“La donna in bianco” รจ un libro che racchiude al suo interno una storia sorprendente, intesa e molto coinvolgente, dove ogni personaggio porta al racconto qualcosa di sรฉ, della sua personalitร  e della sua vita.
Il romanzo รจ raccontato con gli occhi di narratori diversi, quindi la storia la vediamo solamente dal punto di vista di chi in quel momento la sta vivendo o l’ha vissuta. Non abbiamo un narratore onnisciente e questo aiuta moltissimo ad aumentare la suspense.
Inizialmente mi intimoriva il fatto che il libro avesse piรน di 700 pagine, anche se in realtร  di libri lunghi ne leggo e ne ho letti, in un momento per me tranquillo ho cominciato e la storia mi ha da subito incuriosita.
Non solo mi ha anche appassionata e questo sicuramente mi ha portato a proseguire la lettura e a ritenerlo uno dei libri piรน convincenti e riusciti che io abbia mai letto.
Walter Hartright รจ il primo narratore della storia, รจ un insegnante di disegno che ci accompagna per la prima parte del romanzo, รจ sicuramente uno dei personaggi a cui mi sono piรน affezionata, ho apprezzato il suo senso di giustizia, la sua lealtร  e anche la sua umiltร .
Dall’altro lato ho amato anche la figura di Marian Halcombe, il suo personaggio รจ di supporto rispetto a  quello della sorella Laura Fairlie ma nel corso della storia, lei diventa una vera e assoluta protagonista.
Caparbia, leale, sincera, non si fa sottomere da nessuno lottando sempre per fare la cosa giusta, e sicuramente Marian, rappresenta una donna moderna per l’epoca che non rimanere in disparte ma prendere parte attiva nella sua vita e nella storia.
L’intreccio narrativo รจ congeniato in maniera magistrale, coinvolge personaggi, trame, segreti, passato, in una rete che faremo fatica a capire e soprattutto fino alla fine non sapremo quale sia la veritร .
Sebbene il libro sia stato scritto nell’Ottocento, risulta essere ancora una storia moderna, con uno stile che non annoia e che fa riflettere.
A volte le parole non servono e contano solo i fatti, se questo libro รจ arrivato fino ai nostri giorni e riscuote ancora tutto questo successo ci sarร  un motivo.
Io non posso che consigliarvi di leggere e capire quale sia l’enorme talento di Wilkie Collins.


***

Trama:

Quale terribile segreto nasconde la misteriosa figura femminile che si aggira per le buie strade di Londra? Questo รจ solo il primo di una serie di intrighi, apparizioni e sparizioni, delitti e scambi di identitร  che compongono la trama de "La donna in bianco". Nel 1860 Charles Dickens pubblicรฒ il romanzo a puntate sulla sua rivista "All the Year Round", suscitando uno straordinario interesse nel pubblico che seguรฌ per un intero anno le vicende della sventurata Anne Catherick e quelle degli altri personaggi, descritti con impareggiabile abilitร  psicologica, come l'impavida Marian Halcombe, il coraggioso Walter Hartright e l'affascinante quanto ambiguo conte Fosco. รˆ passato un secolo e mezzo e le cose non sono cambiate. Anche il lettore moderno piรน smaliziato non puรฒ che rimanere piacevolmente intrappolato negli ingranaggi di questo romanzo che ha segnato per sempre la tradizione del mistery, facendo guadagnare al suo autore l'attributo di "padre del poliziesco moderno".

1 commento

wolenboeken ha detto...

Anch'io vorrei leggere questo libro da un po', ma ogni volta rimando per via della mole. (Sorvoliamo sul fatto che sto rileggendo Guerra e Pace, va be'.)
Devo dire che il tuo entusiasmo mi ha convinto, cercherรฒ di metterlo piรน in alto nella lista delle prossime letture :)