oggi iniziamo la giornata con la recensione dell'ultimo libro della serie sul medico legale Alice Allevi.
Il ladro gentiluomo è l'ottavo caso della nostra Alice e probabilmente sarà anche l'ultimo...
Ecco cosa ne penso.
Recensione:
Continua la fortunata serie che ha come protagonista il medico legale Alice Allevi.
Ho iniziato a leggere la serie dell’Allieva fin dall’inizio e forse per la prima volta mi sono veramente appassionata a una protagonista, l’ho vista crescere, maturare e diventare una splendida donna e un ottimo medico legale.
Alice dopo ben sette libri da Roma si trasferisce a Domodossola, in realtà lei stessa aveva chiesto di cambiare istituto legale, ma era stata una decisione presa in un momento di profondo sconforto e di arrabbiatura.
Ma ora non può sottrarsi alle sue scelte e quindi è costretta a cambiare città .
Per lei ci sarà un nuovo caso da affrontare e ancora una volta la sua sbadataggine le farà commettere un errore.
L’intreccio narrativo legato alla trama gialla è ben congeniato e come al solito ricco di dettagli sia nell’ambito della medicina legale che per quanto riguarda l’aspetto investigativo, in questo l’autrice ci regala sempre dei romanzi molto approfonditi e veritieri.
Dall’altra parte c’è la storia ormai infinita di amore e odio tra Alice Allevi e il suo CC, all’inizio di questo libro sembrano essere sempre più vicini e complici, che tra di loro le cose siano arrivate ad un punto di svolta?
Noi lettori lo speriamo forse dal secondo libro della serie e pensare che CC all’inizio non doveva essere uno dei protagonisti del cuore della nostra allieva, come infatti rivelato più volte dall’autrice, il suo ruolo doveva essere ben diverso. La fiction e l’attore che interpreta CC nella serie tv, hanno sicuramente contribuito a far crescere di importanza questo personaggio.
Per Alice i cambiamenti sono sicuramente molti in questo libro, a partire dal clima molto più freddo, dal trasferirsi in un nuovo istituto, ad avere dei nuovi colleghi e un nuovo commissario. Ma quello che però è sicuramente importante è che la protagonista non dimentica i colleghi e gli amici che ha lasciato a Roma e nemmeno il buon Calligaris.
Per l’autrice questo dovrebbe essere l’ultimo libro della fortunata serie, sono passati anni dal primo e con lei se ne va sicuramente una parte della mia vita di lettrice, ma spero di poter leggere ancora qualcosa del personaggio di Alice e dei suoi turbamenti lavorativi e amorosi.
Certo questo non mi impedirà di continuare a leggere Alessia Gazzola, che come dimostrato anche di persona, è una donna umile e semplice e che ha un gran talento nello scrivere.
Per Alice e CC come andrà a finire la loro storia d’amore? Questo tormentato sentimento troverà finalmente la direzione giusta per entrambi? Io non vi svelo nulla e sicuramente quello che posso suggerirvi, se ancora non conoscete Alice, è di iniziare la serie dell’Allieva, perché non ve ne pentirete.
Un ultimo consiglio, partite dalla lettura dei romanzi e poi approcciatevi alla serie tv in quanto sono due cose diverse, entrambe emozionanti, ma diverse.
Quello che mi auguro è di poter leggere al più presto qualcosa di nuovo di Alessia Gazzola e spero anche in futuro di ritrovare ancora la nostra Alice.
***
Trama:
Alice Allevi, finalmente Specialista in Medicina Legale, ha dovuto affrontare scelte difficili sia sul piano professionale che su quello sentimentale. Dopo un lungo e burrascoso corteggiamento, sembrava che tra lei e Claudio Conforti, l’affascinante e imprevedibile medico legale con il quale ha condiviso ogni disavventura dai tempi della specializzazione, fosse nato qualcosa. Per un attimo, Alice ha creduto finalmente di aver raggiunto un periodo di serenità , almeno al di fuori dell’Istituto di Medicina Legale. Ma in un momento di smarrimento sentimentale chiede un trasferimento. E lo ottiene: a Domodossola.
Per sua fortuna, o suo malgrado, Alice non avrà molto tempo per indugiare sul proprio destino, perché subito un nuovo caso la travolge. Durante quella che credeva essere un’autopsia di routine, Alice ritrova un diamante nello stomaco della vittima. Una pietra di notevole caratura e valore, ma anche una prova materiale importante per il caso. Per questo, Alice si premura di convocare un ufficiale giudiziario a cui consegnarlo in custodia. L’ufficiale che si presenta da lei è un uomo distinto ed elegante, dai modi cortesi ed impeccabili, e Alice non esita ad affidargli il diamante. Ed è a quel punto che il fantomatico ufficiale sparisce nel nulla e i guai per Alice iniziano a farsi enormi…
Nessun commento
Posta un commento