[NUOVA USCITA] Da duemila anni di Mihail Sebastian Fazi editore

Cari lettori, 
esce domani per la casa editrice Fazi editore, Da duemila anni di Mihail Sebastian, un classico della letteratura rumena, che per la prima volta viene pubblicato in Italia. Uscito nel 1934, il romanzo rappresenta una della testimonianze dell'antisemitismo in Europa.




Titolo: Da duemila anni 
Autore: Mihail Sebastian
Casa editrice : Fazi editore
Collana: Le strade 
Numero Collana: 339 
Pagine: 278 
Codice isbn: 9788893252225 
Prezzo in libreria: € 17 
Data Pubblicazione: 25-01-2018
Traduzione di Luisa Maria Lombardo


Trama:

Romania, anni Venti. L’antisemitismo è sempre più diffuso e violento. Il protagonista, uno studente ebreo dell’Università di Bucarest, insieme ai colleghi correligionari subisce quotidianamente angherie e soprusi, un martirio che gli altri sposano quasi fosse un processo di redenzione, mentre lui si sente intimamente antisionista eppure incapace di rinnegare la propria religione. Questo insanabile dissidio interiore lo induce al vizio. Il suo tempo trascorre infatti in lunghe passeggiate solitarie e notti alcoliche che spartisce con rivoluzionari, fanatici e libertini. Ed è attraverso il suo vissuto quotidiano e le conversazioni con i suoi compagni di strada – il determinato marxista S.T. Haim, il sionista Sami Winkler o il carismatico professor Ghita Blidaru – che il protagonista ricerca il senso di un mondo che sta cambiando e dell’oscurità che sta scendendo sul suo paese e minaccia di distruggerlo.
Uscito per la prima volta nel 1934, il romanzo è una tragica testimonianza dell’ascesa dell’antisemitismo in Europa. Un documento inestimabile e un racconto doloroso su uno dei periodi più feroci della storia europea che, in questi tempi oscuri di irragionevoli spinte nazionalistiche, ci insegna a dare un senso al passato offrendoci un ritratto dei molti volti dell’antisemitismo e provando a dare una risposta all’inevitabilità dell’odio.

Dal sito Fazi editore:

«La sua prosa potrebbe provenire dalla penna di Čechov: ha la stessa umiltà, lo stesso candore e la stessa sottigliezza nell’osservazione».
Arthur Miller

«Cattura magistralmente l’atmosfera anteguerra in Romania, la sofisticatezza, la bellezza, l’orrore… Amo il coraggio di Sebastian, la sua leggerezza e il suo umorismo».
John Banville

«Incredibilmente attinente al nostro tempo, ai nostri luoghi. Non si riesce a fare a meno di pensare che Sebastian ci stia mandando un messaggio attraverso le generazioni».
«The New York Times Review of Books»

«Pungente, contemplativo, complesso, provocatorio… Oltre a essere un affascinante documento storico, è un romanzo coerente e convincente».
«Financial Times»


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